TALK con ALEXANDRA BACHZETSIS (CH)

CHASING A GHOST

ALEXANDRA BACHZETSIS (CH)

Alexandra Bachzetsis attinge dalla storia dell’arte, della musica, del cinema, della cultura popolare e della moda e le proietta sul corpo. Attraverso questo metodo di citazione, l’artista considera come i nostri corpi vengono utilizzati e possono essere attivati nelle discussioni odierne sempre più polarizzanti sull’identità.

In Chasing a Ghost Bachzetsis crea continuamente un doppio: un doppio corpo, un doppio suono, un doppio spazio, una doppia immagine. Sfidando l’archetipo coreografico del duetto, la performance mette in scena questi doppi all’interno di uno spettro di violenza e desiderio. Al centro di questa dualità, un doppio in sé, è la nozione di perturbante: un fenomeno estraneo in un contesto apparentemente ordinario, ma anche il potenziale atto di trasgressione poiché i nostri impulsi repressi e il nostro subconscio possono in qualsiasi momento irrompere nella nostra esperienza della realtà.

Chasing a Ghost è una coreografia per cinque ballerini (inclusa l’artista stessa), uno spartito musicale originale suonato dal vivo da due pianisti e una scenografia che si alterna tra movimento dal vivo e immagine in movimento. Il duetto è trasformato in un quadro inquietante, il movimento tra due corpi in un evento angosciante e inaspettato, una perpetua folie-à-deux che sfida il modo in cui guardiamo noi stessi e gli altri.

 

MER 28.09.2022 | 20.30
PALCO TEATRO LAC – LUGANO

21.45 Alexandra Bachzetsis incontra il pubblico
modera Francesca Benini curatrice del MASI
introducono Tobia Bezzola, direttore del MASI e Carmelo Rifici, direttore artistico del LAC

 


 

CHASING A GHOST
concetto e coreografia Alexandra Bachzetsis
collaborazione concetto e scene Sotiris Vasiliou 
creazione e performance Alexandra Bachzetsis, Johanna Willig-Rosenstein, Owen Ridley-DeMonick, Gabriel Schenker, Sotiris Vasiliou 
musiche Simon Bucher and Mischa Cheung
suono Lies Vanborm 
produzione e curatore Hendrik Folkerts 
drammaturgia Dorota Sajewska
costumi e fashion design Léa Dickely and Hung La / Kwaidan Editions 
design costume/consulenza e ricerca Christian Hersche 
design costumi e styling Priska Morger and Eva Buehler
progetto e comunicazione Julia Born 
fotografia Mathilde Agius, Andreas Warren Matti, Fabienne Watzke
acconciature, trucco shooting  Stephanie Kunz
direzione tecnica e design luci Patrik Rimann
sound engineering Jonas Häni
supporto tecnico in tour Matyas Bokor
management Anna Geering
produzione Association All Exclusive, Anna Geering, Daphni Antoniou
tour management Daphni Antoniou
commissionato da The Art Institute of Chicago
con il supporto di Città di Zurigo, cantone Zurigo, Pro Helvetia—Swiss Arts Council, Ernst und Olga Gubler-Hablützel Stiftung, Stanley Thomas Johnson Foundation, Migros-Kulturprozent, Sophie und Karl Binding Stiftung
co-produzione Art Gallery of Ontario; Mudam Luxembourg; PACT Zollverein, Essen; Tanzquartier Wien; Bundeskunsthalle Bonn; Julidans, Amsterdam; Gessnerallee Zürich. 
questa performance è una co-produzione all’interno del Fondo Programmatori RESO, Rete svizzera della danza
con il supporto di Pro Helvetia—Swiss Arts Council
sponsorizzazioni in servizi Yamaha Pianos, provided by Yamaha Artist Services, New York; Kwaidan Editions, London
grazie a Cynthia Leung, Edward Traskowski, Paul B. Preciado, Adam Szymczyk, Verena Bachzetsis, Jannis Tsingaris, André Desponds, Aphroditi Antoniou, Raphael Hefti, and Li Tavor