SÉLECTION, GIORNATE DEL TEATRO SVIZZERO

 

 

 

 

GOOD NEWS!!!

Siamo nella SÉLECTION,
(Giornate del Teatro Svizzero)
 il programma della “quattro giorni” in Ticino,

Felicissime di annunciarvi che la nostra produzione, andata in scena lo scorso 7/8 ottobre 2023 durante la 32 edizione del festival,  “Alcune cose da mettere in ordine” è tra quelle selezionate !!!!!

Potrebbe rivedere lo spettacolo nella nuova versione “interior”
il 24 ( ore 17.30) e 25 maggio (ore 11.00)

Ex stabile Benedettini
Via Codeborgo 4 – cortile interno  
Appartamento 1° piano
6500 Bellinzona

 

 

Qui tutto il programma del festival

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il percorso verso lo spettacolo

L’idea di Alcune cose da mettere in ordine nasce nel 2019 quando l’artista Rubidori Manshaft, che da tempo lavora su memoria e ricordi (vedi i precedenti lavori sul tema della memoria, con il ciclo di cinque capitoli Souvenir di Ricordo di…2015/2019) comincia a interrogarsi, a partire dal rapporto con suo padre, sul tema della mancanza (Handle with care 2017).

Viene chiamata dal FIT di Lugano (prima produzione teatrale del festival) per lavorare alla parte artistica del progetto biennale RestezFIT!, dedicato alle persone anziane.

RestezFIT! prevedeva una parte socio-culturale con delle attività participative (un tandem intergenerazionale tra giovani e anziani durante il festival) e una parte di ricerca guidata da un’artista a partire dalla sua presenza nelle case anziani.

Nel marzo 2020 il progetto viene sospeso. Il Covid colpisce come uno tsunami la nostra società. Le case anziani sono la prima trincea.
L’idea originaria di Alcune cose da mettere in ordine (sul tema dei ricordi, memoria) viene superata dagli eventi.
Rubidori Manshaft ricomincia, nel marzo 2022 le visite nelle case anziani e, insieme a loro, comincia a lavorare sul concetto di tempo, di cura, di paura, sul fare e di ciò che si è fatto.

Rubidori Manshaft e Katia Gandolfi (assistente al progetto) hanno effettuato circa trenta incontri di lavoro nelle case anziani di Morbio Inferiore, Fondazione Parco San Rocco e di Lugano e presso il Centro POLIS LIS (Lugano Istituti Sociali).
In collaborazione con alcuni specialiste/i e operatrici/tori delle case anziani hanno incontrato le persone ospiti sia singolarmente che in piccoli gruppi. Sono stati raccolti racconti tramite interviste video e audio, delle loro vite, delle loro paure, dei loro desideri. Nasce da queste riflessioni un testo originale ispirato da questi incontri e da alcuni pensatori: Sophocles, Giordano Bruno, Salvatore Settis, Roland Barthes, Jean Améry, Michel Houellebecq, Giovanni Gurisatti, Martin Heidegger, Arthur Schopenhauer.

Rubidori Manshaft/OFFICINA ORSI 


“Alcune cose da mettere in ordine”

Lo spettacolo

E hai ottenuto quello che volevi da questa vita, nonostante tutto? Sì. E cos’è che volevi? Potermi dire amato, sentirmi amato sulla terra. (Raymond Carver)

Dopo un lungo periodo di lavoro in case di cura per persone anziane, Rubidori Manshaft riannoda in questo lungo viaggio “sul campo” i suoi ricordi. Legandosi ai suoi lavori passati, attraverso le narrazioni sviluppa ulteriormente la sua ricerca artistica sul passaggio della memoria, sulla mancanza
e sulla solitudine. Riparte da lì per interrogarsi sul corpo, sul suo significato politico. Sulla cura.

Sul tempo. Sulla paura. Sul fare. Sulla perdita di sé, delle forze, del ruolo e a volte anche della memoria. Alcune cose da mettere in ordine é la storia di una donna appena aldilà della soglia dei sessanta anni, che inizia a porsi delle domande sul percorso della vita, una eco di noi tutte (e tutti).
Ci riconosciamo nelle sue parole, nei suoi pensieri che sono forse anche i nostri, veniamo spiazzati dalla sua sorprendente capacità di rimescolarli, usarli, appropriarsene, dimenticarsene, inventarseli in sostituzione di quello che nella mente è fallo. Pensieri che, al pari degli accadimenti reali, diventano co-protagonisti di questa storia sul vivere, su sogni e disillusioni, su ricordi e rimpianti.

In questo sublime ribaltamento del reale verremo portati con forza in un nuovo tempo che forse ci apparterrà. Un viaggio interiore e reale verso qualcosa, un montaggio di eventi, struggente, ironico, nel gioco che la vita compie nel tentativo di ridisegnare una dimensione umana forse, oggi, smarrita.

SCARICA LA SCHEDA ARTISTICA

DATE DEL TOUR
IN PROGRESS


 
Debutto  7/8 ottobre 2023 FIT Festival
(LAC Lugano)

“Il laboratorio del fare”
Installazione fotografica e incontro con gli ospiti e visitatori  
sul progetto Restez Fit. Percorso di ricerca artistica all’interno delle casa di cura Fondazione Parco San Rocco (Morbio inferiore)
18-24 gennaio 2024

Giornate del teatro svizzero” – Bellinzona
24/25 maggio 2024
 (versione interior)

Festival “Da vicino nessuno è normale” – Milano
18/19 Giugno 2024
 (versione interior)

“Tindari Festival” – Tindari
(luglio/agosto 2024 – date in via di definizione)
(versione interior)

Festival “Ogni luogo è un teatro” – Vercelli
14/18 settembre 2024
(versione interior)

Festival “Castel dei Mondi” – Andria
agosto/settembre 2024 (date in via di definizione)
(versione interior)

“Il peso della Farfalla” – Bari
(ottobre 2024 – date in via di definizione)
(versione interior)

Teatro Giuditta Pasta – Saronno “Stagione 24/25” (date in via di definizione)
(versione teatro)

LAC – Lugano
“Stagione 24/25” (date in via di definizione)
(versione teatro)

 

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