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RUBIDORI MANSHAFT

ARTISTA, REGISTA, AUTRICE e SCENOGRAFA

Rubidori Manshaft (cosí firma i lavori artistici legati al teatro e alla performance) é l’alias di Roberta Dori Puddu (scenografa), si laurea a Venezia. Il suo percorso artistico la porta a lavorare nella zona di confine tra le arti, con esperienze in ambito figurativo, cinematografico e performativo. Si forma in cinema e teatro con Mafai, Scaparro, Bolognini, Tosi. Come scenografa lavora per il Teatro alla Scala e per altri teatri internazionali, tra cui il Festival Dei Due Mondi di Spoleto, Grosse FestspielHaus, Salzburg, Festival dei Due Mondi Charleston – USA, Theatre Du Capitol – Tolosa, Theatre de La Cigale – Parigi, Grand Théâtre de Genève.

In Francia, Svezia, Germania, Svizzera dipinge per commissioni private. Collabora a più riprese con l’architetto Renzo Mongiardino. Firma grandi allestimenti tra i quali la mostra Napoleone e la Repubblica Italiana (1802-1805) (Milano, Rotonda della Besana, catalogo Electa). Per la mostra Sovrane Fragilità presso la Pinacoteca Agnelli – Lingotto (Torino), firma sia l’allestimento che le decorazioni pittoriche (catalogo Sovrane Fragilità, Electa Mondadori). Disegna e lavora, tra gli altri, con Lila De Nobili con Fabio Palamidese, Emilio Carcano, Chloe Obolensky, Irene Groudinsky, Claudie Gastine.

Partecipa alla Biennale di Venezia 2005 e per diversi anni al Fuori Salone di Milano con oggetti d’arte e installazioni concettuali. Ha curato l’intero rifacimento storico/pittorico del soffitto di Albertolli a Palazzo Reale a Milano della ‘Sala Grande detta delle Cariatidi’. A Milano, oltre a progettare, decorare e curare  interni svolge una ricerca su ”arte e sensi” unendo il discorso pittorico alla percezione poetica.

Esponente della poesia visiva, è stata consulente per diversi artisti italiani e internazionali e in progetti di arte concettuale. Si è formata in ambito più performativo con molti artisti tra cui, Roger Bernat, Matías Umpierrez, Mohamed El Khatib e, nel cinema, con Corrado Morra. Ha partecipato a diverse mostre sia con opere pittoriche che con installazioni teatrali e opere fotografiche. Si è esibita al Thessaloniki Performance Festival, al Reims Festival Scènes, al Màntica Festival. Ha curato la scenografia per le sfilate di Ann Demeulemeester.

Rubidori Manshaft è autrice, con Officina Orsi (Svizzera) di 12parole_7pentimenti (2014, presentato al FIT lo stesso anno) un dispositivo teatrale sul concetto di parola liquida. Nel 2015, inizia a lavorare su una nuova installazione/ricerca artistica teatrale che indaga lo spazio tra le arti figurative e performative e l’installazione con l’applicazione di questi linguaggi a quelli del teatro partecipativo. Nasce così il ciclo Sull’Umano sentire (installazione teatrale per video e parole, al FIT nel 2016) declinato in diversi capitoli (in molte città in Svizzera e in Italia), nella forma per spazi aperti e con la versione per spazi chiusi con allestimento scenico e wunderkammer. Nel 2017 nasce Handle me with care – Maneggiami con cura (al FIT nel 2017).

Nel 2020 inizia la ricerca (sospesa causa Covid) per Alcune cose da mettere in ordine, che verrà presentato il 7 e 8 ottobre 2023 al LAC  nell’ambito del FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea.

< foto FIT Festival

 

@ FIT

Alcune cose da mettere in ordine
Edizione 2023
29.09 – 08.10

SU L’UMANO SENTIRE (cap. 2)
“Maneggiami con cura”

Edizione 2017
28.09 – 08.10

SU L’UMANO SENTIRE (cap. 1)
“Souvenir di Lugano. Ricordo di Lugano”

Edizione 2016
30.09 – 09.10

12parole_7pentimenti
Edizione 2014
16.10 – 20.10