TALK con BORIS NIKITIN e JULIAN MEDING (DE/CH)

HAMLET

BORIS NIKITIN (DE/CH)

 

Tra biografia e perfomance queer, accompagnato da un quartetto barocco, il perfomer e musicista ellettro Julian Meding, con una presenza androgina e vacillante, appare come un Amleto.

Questo Amleto non è Amleto. Questo Amleto è Julian Meding, un Amleto destabilizzato da un mondo che percepisce come falso e ingannevole, fino a quando decide di fingere la pazzia e giocare con la sua stranezza. È o non è, diventa l’attore della propria vita.
Con Boris Nikitin e Julian Meding, la tragedia di questo Amleto non accade in una Danimarca distante ma qui e ora, con la presenza di Julian Meding di fronte al pubblico. Il cantante e performer racconta la sua vita, ma è reale? Racconta bugie per darsi delle arie? Parla della sua infanzia, di come ha costruito la sua personalità, il suo rifiuto dell’impotenza e la sua necessità di agire su ciò che lo circonda – anche distruggere, a partire da sé stesso. Canta. Completamente rasato, il suo corpo è snello e agile allo stesso tempo. Sembra che sia candido e manipolatore, tenebroso, a disagio come un adolescente e sicuro di sé come una rock star.

Meding invita sul palco Der Musikalische Garten, quartetto barocco di Basilea. Il virtuosismo dei musicisti stride con la sua disinvoltura, reale o finta. Ma la musica è anche una possibile immagine della forza invisibile che tormenta Amleto e Meding.

“Questo non è teatro. Non è una performance. Né un concerto. Non è la vita vera. Né la realtà. Non è Amleto”- dirà l’attore alla fine. È una trappola della realtà che serve per risvegliare la coscienza verso un mondo fluttuante e senza meta.

HAMLET concetto e direzione Boris Nikitin
testo Boris Nikitin, Julian Meding
con Julian Meding e Der musikalische Garten: Annekatrin Beller (Violoncelle), Karoline Echeverri Klemm (Violon), Daniela Niedhammer (Clavecin), Germá Echeverri Chamorro (Violon)
scenografia Nadia Fistarol
musica Boris Nikitin, Uzrukki Schmidt, Der musikalische Garten
video Georg Lendorff, Elvira Isenring
drammaturgia e suono Matthias Meppelink
luci Benjamin Hauser
produzione Annett Hardegen
co-produzioni: Théâtre de Vidy – Kaserne Basel – Gessnerallee, Zurich – Ringlokschuppen, Mülheim an der Ruhr – HAU-Hebbel am Ufer Berlin – Münchner Kammerspiele
con il sostegno di Pro Helvetia – Fondation suisse pour la culture – Fondation Ernst Göhner – Pour-cent culturel Migros – Kunststiftung NRW – Commission danse et théâtre de Bâle-Ville et Bâle-Campagne

DOM 08.10.2017 | 20.30
PALCO SALA TEATRO LAC – LUGANO

22.00 Boris Nikitin e Julian Meding incontrano il pubblico
modera
Angela Demattè
traduzione
Melitta Jalkanen