Come parlare di patriarcato? Questa è la domanda che Winter Family si pone in Patriarcat. Non è solo una questione di sostanza ma anche di forma: come affrontare il problema allontanandosi dai suoi meccanismi fondamentali come quello dell’imposizione di una verità posta in modo dominante da uno sguardo a strapiombo, giudicante e quindi in ogni modo “patriarcale”?
È stato quindi necessario accettare di perdere la sovranità e intraprendere, umilmente, un’indagine intima prendendo come terreno primario i residui patriarcali che permangono nella loro stessa vita, nel loro funzionamento familiare, all’interno dei loro processi creativi. Non si tratta qui di riscrivere la Grande Storia del patriarcato, ma di farla saltare in aria tuffandosi prima nei documenti un po’ vergognosi, poco chiari, paradossali che costituiscono il tessuto della nostra quotidianità collettiva.
È da questo terreno inglorioso che la “famiglia Winter”, formata da Ruth Rosenthal, Xavier e Saralei Klaine, trova il suo modo di “parlare di patriarcato”, senza strappi o cinismo ma con un’attenzione data tanto ai resti di ciò di cui molti soggetti illuminati e progressisti pensano di essersi sbarazzati, che agli ingredienti necessari per il tortuoso cammino, non subito vittorioso, dell’emancipazione e dell’uscita da questo confinamento perennemente imposto dalla nostra civiltà. Un gioco di mise en abyme inquietante, corrosivo e indisciplinato.
21.45 Winter Family incontra il pubblico.
Modera Simon Valdwogel